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GNOCCHI DI ZUCCA DI NONNA FRANCA

Ingredienti per 4 persone:

  • 450 gr di polpa di zucca

  • 150 gr di farina

  • 1 uovo intero

  • 50 gr di gorgonzola

  • Sale, pepe e noce moscata q.b.
  • Burro, salvia e ricotta affumicata q.b.

  • Rosmarino come decorazione

Procedimento:

  • Tagliare la zucca a metà, privarla dei semi e togliere la buccia
  • Lessare a vapore o al forno la zucca tagliata a pezzi

  • Una volta lessati lasciarli raffreddare, in questo modo si potranno lavorare più facilmente, altrimenti il composto non si assembla (alto contenuto d’acqua)

  • Ponete il tutto in un recipiente e schiacciate con una forchetta rendendo il composto omogeneo, aggiunere farina gradualmente e poi l’uovo mischiando con la forchetta
  • continuare ad aggiungere farina q.b. fino ad ottenere un composto abbastanza denso ma non duro, aggiustare di sale, pepe e noce moscata a piacere e amalgamare il tutto

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/e8rQ3C3aKz8

  • Dopo aver portato l’acqua salata ad ebollizione con un cucchiaio da minestra raccogliete il composto e immergetelo nell’acqua

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/K89GJa5TX5g

  • Quando saranno cotti, gli gnocchi saliranno in superficie, non resta che raccoglierli con una schiumarola e porli nei piatti. Conditeli con burro fuso e salvia e cospargeteli di ricotta affumicata.

Buon appetito!

La ricetta è stata realizzata in collaborazione con l’Azienda agricola Pelàs nasce nel 2016 dopo una decennale collaborazione con: Università di Udine, Pro Loco Pro Venzone ed Ente Parco Prealpi Giulie, con i quali ha sviluppato il progetto
“Una zucca per Venzone”. Unica azienda di zona a proseguire il progetto, si ispira ai concetti di agricoltura naturale e sostenibile.
Il terreno di 600 metri quadri è destinato alla coltivazione di frutta e ortaggi. Collabora con svariate attività commerciali, gruppi d’acquisto (GAS) e privati della zona, perseguendo l’idea di km “0” e fornendo ortaggi e frutta di stagione.
La ricetta è stata dedicata alla nonna Franca che quotidianamente li preparava a casa.

La zucca di Venzone si chiama Tetsukabuto…e’ stata scelta come la zucca migliore da introdurre nel territorio Venzone in quanto resistente ad un clima ostile.  La specie è caratterizzata da una forma tondeggiante e irregolare, di colore verde e con una piccola macchiolina arancione. Raggiunge un peso medio di 2,5 kg di cui il 90% è composto da una polpa color arancio vivo che rimane tale durante tutti i processi di lavorazione e trasformazione. La limitata presenza d’acqua al suo interno la rende adatta all’uso alimentare e alla sua conservazione. Ha un caratteristico retrogusto di noce che dona ai piatti un tratto decisamente unico e ricercato.

“In Comune di Venzone si tiene annualmente la Festa della Zucca” che richiama migliaia di visitatori.

Durante la manifestazione questo variopinto ortaggio domina la scena e viene ampiamente utilizzato nei piatti serviti da ristoranti e bancarelle.

Bassa però è la produzione locale e solo negli ultimi anni, grazie ad uno specifico progetto denominato “Una Zucca per Venzone”, si è registrata una ripresa della coltivazione in loco.

L’iniziativa ha permesso di identificare la varietà di zucca più adatta alle condizioni pedologiche e climatiche della zona. Ora questa viene venduta in occasione della Festa sia fresca sia trasformata, in gustose marmellate, intense mostarde e golosi dolci. ”

Tratto dal sito web www.parcoprealpigiulie.it

TORTINE ALLE MELE

Ingredienti per 15 tortine:

  • 200 g di farina

  • ½ bustina di lievito

  • 2 mele di Resia

  • 90 g di zucchero di canna

  • 45 g di burro

  • 1 uovo medio

  • Cannella q.b.

  • Scorza di limone grattugiata q.b.

  • Sale q.b.

Procedimento:

  • In un pentolino sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare
  • Tagliare le mele a dadini piccoli, oppure a fettine

  • In una ciotola, con l’aiuto di una forchetta, sbattere l’uovo con un pizzico di sale, lo zucchero, un cucchiaino di cannella e la scorza di limone (quantità a piacere)

  • Incorporare il burro alla crema d’uovo e aggiungere le mele, mescolare leggermente
  • Aggiungere per ultima la farina setacciata con mezza bustina di lievito e mescolare quanto basta con un cucchiaio per amalgamare bene il tutto

  • Ricoprire una teglia con della carta da forno, disporre il composto a mucchietti piuttosto grandi, sui 4 cm circa di diametro, raccogliendolo a cucchiaiate e facendolo scendere con l’aiuto di un secondo cucchiaio

  • Infornare a 180° e cuocere le tortine di mela per un tempo indicativo di 20-25 minuti finchè non diventano dorate in superficie
  • Sfornare e lasciare leggermente raffreddare prima di servire
  • Spolverare di zucchero a velo a piacere

I frutteti a Resia facevano parte del paesaggio. Si coltivavano sia mele, sia pere, ed entrambe in autunno andavano a integrare e migliorare la dieta degli abitanti.

Buon appetito!

Le mele, in resiano “jabulka”, venivano spesso mangiate e utilizzate nelle ricette dei nostri antenati data la loro abbondanza.

BISCOTTI AL MIELE

Ingredienti per 6 persone:

  • 200 g di farina integrale

  • 100 g di miele di Resia

  • 1 uovo

  • ½ bustina di lievito per dolci

  • Zucchero di canna q.b.

Procedimento:

  • In una ciotola mettere il miele, aggiungere l’uovo e mescolare con l’aiuto di una forchetta
  • Setacciare la farina e il lievito vanigliato per dolci

  • Iniziare a impastare prima con la forchetta e poi con le mani

  • Quando l’impasto non si attacca più alle mani, formare una palla e ricoprirla con la pellicola

  • Mettere in frigo a riposo per 40 minuti
  • Riprendere il panetto e stenderlo con l’aiuto di un mattarello (aggiungendo farina q.b. se si attacca)
  • Creare i biscotti della forma preferita

  • Metterli su una teglia rivestita con della carta da forno
  • Spennellarli col miele e cospargere di zucchero di canna
  • Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti

  • Decorare con una spolverata di zucchero a velo

Ancora oggi diverse persone nella nostra Valle producono il miele, il cui utilizzo è variegato, usandolo come semplice dolcificante oppure unito ad altri prodotti della terra.

Buon appetito!

PINZA CON UVA PASSITA

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 g di farina di segale
  • 400 g di farina di mais
  • 200 g di farina bianca
  • 4,5 dl di siero
  • 3 cucchiai di sciroppo d’acero
  • 1 presa di sale
  • 150 g di uva bianca americana passita
  • 1 uovo
  • 200 g di nocciole

Procedimento:

  • pestare le nocciole nel mortaio
  • impastare tutti gli ingredienti
  • dare all’impasto una bella forma rotonda
  • ungere col lardo la placca da forno
  • adagiare sopra la pinza
  • sbattere un uovo e spenellare la pinza
  • intagliarvi con un coltello una croce
  • infornare a 230° per 55 minuti

Buon appetito!

Tratto dal libro “Resia: a tavola nella Valle dei fiori” di V. Leskovic e D. Del Medico

 

GNOCCHI AL BUON ENRICO

Ingredienti per 2 persone:

  • Spinacio Buon Enrico q.b

  • 1 uovo
  • 1/2 ricotta

  • farina q.b
  • sale q.b
  • burro
  • ricotta affumicata

Procedimento:

  • prendere una bella manciata di spinacio Buon Enrico e sbollentarlo in acqua salata in una pentola per qualche minuto

  • tagliare mezza ricotta e schiacciarla in un contenitore
  • aggiungere poi l’uovo e un po’ di farina

  • su un tagliere tritare grossolanamente il Buon Enrico

  • unirlo al composto preparato precedentemente e salare leggermente

  • mescolare il tutto con un mestolo in legno
  • aggiungere ancora farina q.b continuando a mescolare fino a quando il composto risulta pastoso, nè troppo mollo nè troppo duro

  • con l’aiuto di un cucchiaio prenderne un po’ per volta formando degli gnocchi; cuocerli in acqua salata

Di seguito riportato il link della procedura:

       https://youtu.be/jUpiZKv6fDg

  • nel frattempo, in un pentolino, mettere a rosolare un po’ di burro

  • dopo 2-3 minuti, appena gli gnocchi salgono a galla, scolarli con l’aiuto di uno scolino

  • impiattare, aggiungere sopra un po’ di burro fuso e una spolverata di ricotta affumicata grattuggiata di malga

Buon appetito!

La ricetta è stata realizzata presso Malga Coot a Resia, ai piedi del Monte Canin