Ingredienti per 4 persone:
- 450 gr di polpa di zucca
- 150 gr di farina
- 1 uovo intero
- 50 gr di gorgonzola
- Sale, pepe e noce moscata q.b.
- Burro, salvia e ricotta affumicata q.b.
- Rosmarino come decorazione
Procedimento:
- Tagliare la zucca a metà, privarla dei semi e togliere la buccia
- Lessare a vapore o al forno la zucca tagliata a pezzi
- Una volta lessati lasciarli raffreddare, in questo modo si potranno lavorare più facilmente, altrimenti il composto non si assembla (alto contenuto d’acqua)
- Ponete il tutto in un recipiente e schiacciate con una forchetta rendendo il composto omogeneo, aggiunere farina gradualmente e poi l’uovo mischiando con la forchetta
- continuare ad aggiungere farina q.b. fino ad ottenere un composto abbastanza denso ma non duro, aggiustare di sale, pepe e noce moscata a piacere e amalgamare il tutto
Di seguito riportato il link della procedura:
- Dopo aver portato l’acqua salata ad ebollizione con un cucchiaio da minestra raccogliete il composto e immergetelo nell’acqua
Di seguito riportato il link della procedura:
- Quando saranno cotti, gli gnocchi saliranno in superficie, non resta che raccoglierli con una schiumarola e porli nei piatti. Conditeli con burro fuso e salvia e cospargeteli di ricotta affumicata.
Buon appetito!
La ricetta è stata realizzata in collaborazione con l’Azienda agricola Pelàs nasce nel 2016 dopo una decennale collaborazione con: Università di Udine, Pro Loco Pro Venzone ed Ente Parco Prealpi Giulie, con i quali ha sviluppato il progetto
“Una zucca per Venzone”. Unica azienda di zona a proseguire il progetto, si ispira ai concetti di agricoltura naturale e sostenibile.
Il terreno di 600 metri quadri è destinato alla coltivazione di frutta e ortaggi. Collabora con svariate attività commerciali, gruppi d’acquisto (GAS) e privati della zona, perseguendo l’idea di km “0” e fornendo ortaggi e frutta di stagione.
La ricetta è stata dedicata alla nonna Franca che quotidianamente li preparava a casa.
La zucca di Venzone si chiama Tetsukabuto…e’ stata scelta come la zucca migliore da introdurre nel territorio Venzone in quanto resistente ad un clima ostile. La specie è caratterizzata da una forma tondeggiante e irregolare, di colore verde e con una piccola macchiolina arancione. Raggiunge un peso medio di 2,5 kg di cui il 90% è composto da una polpa color arancio vivo che rimane tale durante tutti i processi di lavorazione e trasformazione. La limitata presenza d’acqua al suo interno la rende adatta all’uso alimentare e alla sua conservazione. Ha un caratteristico retrogusto di noce che dona ai piatti un tratto decisamente unico e ricercato.
“In Comune di Venzone si tiene annualmente la “Festa della Zucca” che richiama migliaia di visitatori.
Durante la manifestazione questo variopinto ortaggio domina la scena e viene ampiamente utilizzato nei piatti serviti da ristoranti e bancarelle.
Bassa però è la produzione locale e solo negli ultimi anni, grazie ad uno specifico progetto denominato “Una Zucca per Venzone”, si è registrata una ripresa della coltivazione in loco.
L’iniziativa ha permesso di identificare la varietà di zucca più adatta alle condizioni pedologiche e climatiche della zona. Ora questa viene venduta in occasione della Festa sia fresca sia trasformata, in gustose marmellate, intense mostarde e golosi dolci. ”
Tratto dal sito web www.parcoprealpigiulie.it