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MUFFIN AL MIELE

Ingredienti:

  • 2 uova

  • 125 g di miele di Resia

  • 100 g di burro

  • 100 ml di latte

  • 4 cucchiaini di lievito per dolci

  • 200 g di farina 00

  • Estratto di vaniglia

  • 120 g di zucchero

Procedimento:

  • Preriscaldare il forno a 180° e rivestire con gli appositi pirottini uno stampa dalla capacità di 12 muffin
  • Fondere il burro assieme al latte a bagnomaria

  • A parte impastare in una planetaria le uova con lo zucchero, il sale e l’estratto di vaniglia

  • Aggiungere il latte ed il burro preparato in precedenza insieme alla farina e al lievito, continuando a girare con la planetaria

  • Aggiungere infine il miele di Resia all’interno dell’impasto, mescolare con un mestolo di legno per amalgamare il composto
  • Riempire i pirottini per muffins fino a ¾ della loro capienza con l’aiuto di un cucchiaino

  • Infornare i dolcetti e cuocerli per 20-25 minuti
  • Fare la prova di cottura con uno stecchino di legno
  • Una volta cotti, farli raffreddare bene prima di gustarli spolverando di zucchero a velo a piacere

Buon appetito!

Il miele, in resiano “stärd”, da sempre veniva prodotto e utilizzato qua in Valle  grazie alle nostre api che ci regalavano un prezioso dolcificante naturale.

MUFFIN ALLE PERE

Ingredienti:

  • 2 uova

  • 125 g di pere di Resia

  • 100 g di burro

  • 100 ml di latte

  • 4 cucchiaini di lievito per dolci

  • 200 g di farina 00

  • Estratto di vaniglia

  • 120 g di zucchero

Procedimento:

  • Preriscaldare il forno a 180° e rivestire con gli appositi pirottini uno stampo dalla capacità di 12 muffin
  • Fondere il burro assieme al latte a bagnomaria

  • Tagliare le pere a pezzettini piccoli
  • A parte impastare in una planetaria le uova con lo zucchero, il sale e l’estratto di vaniglia
  • Aggiungere il latte ed il burro preparato in precedenza insieme alla farina e al lievito, continuando a girare con la planetaria

  • Aggiungere infine le pere tagliate a pezzettini all’interno dell’impasto, mescolare con un mestolo di legno per amalgamare il composto
  • Riempire i pirottini per muffins fino a ¾ della loro capienza con l’aiuto di un cucchiaino

  • Infornare i dolcetti e cuocerli per 20-25 minuti
  • Fare la prova di cottura con uno stecchino di legno
  • Una volta cotti, farli raffreddare bene prima di gustarli spolverando di zucchero a velo a piacere

Buon appetito!

Le pere, in resiano “hruske” venivano mangiate e usate spesso dai nostri antenati data la loro abbondanza.

MUFFIN ALLE MELE

Ingredienti:

  • 2 uova

  • 125 g di mele di Resia

  • 100 g di burro

  • 100 ml di latte

  • 4 cucchiaini di lievito per dolci

  • 200 g di farina 00

  • Estratto di vaniglia

  • 120 g di zucchero

Procedimento:

  • Preriscaldare il forno a 180° e rivestire con gli appositi pirottini uno stampa dalla capacità di 12 muffin
  • Fondere il burro assieme al latte a bagnomaria

  • Tagliare le mele a pezzettini piccoli
  • A parte impastare in una planetaria le uova con lo zucchero, il sale e l’estratto di vaniglia
  • Aggiungere il latte ed il burro preparato in precedenza insieme alla farina e al lievito, continuando a girare con la planetaria

  • Aggiungere infine le mele tagliate a pezzettini all’interno dell’impasto, mescolare con un mestolo di legno per amalgamare il composto
  • Riempire i pirottini per muffins fino a ¾ della loro capienza con l’aiuto di un cucchiaino

  • Infornare i dolcetti e cuocerli per 20-25 minuti
  • Fare la prova di cottura con uno stecchino di legno
  • Una volta cotti, farli raffreddare bene prima di gustarli spolverando di zucchero a velo a piacere

Buon appetito!

Le mele, in resiano “jabulka”, venivano spesso mangiate e utilizzate nelle ricette dei nostri antenati data la loro abbondanza.

TORTA MORBIDA RICOTTA, PERE E GOCCE DI CIOCCOLATO

Ingredienti:

  • 400 g di pere di Resia

  • 350 g di ricotta fresca

  • 250 g di farina 00

  • 3 uova medie

  • 170 g di zucchero

  • 16 g di lievito in polvere per dolci

  • 1 scorza di limone

  • Estratto di vaniglia

  • Gocce di cioccolato

Procedimento:

  • Pelare le pere, privandole del torsolo e tagliarle a cubetti piccoli
  • Metterle in una ciotola con pochissimo succo di limone per non farle annerire

  • Sbattere in una planetaria lo zucchero con la ricotta e dare una prima frullata

  • Aggiungere quindi l’estratto di vaniglia e le 3 uova, una ad una, continuando a montare il composto

  • Aggiungere la scorza di limone grattugiata
  • Setacciare la farina con il lievito e aggiungere al nostro composto, mescolando con un mestolo di legno fino ad ottenere un composto liscio
  • Imburrare e infarinare una tortiera a cerniera dal diametro di 24 cm
  • Stendere all’interno un po’ di impasto creando la base, poi formare un altro strato con le gocce di cioccolato

  • Unire sopra le pere a cubetti e aggiungere sopra il resto dell’impasto, livellando il tutto con una spatola per dolci

  • Aggiungere sopra le gocce di cioccolato

  • Infornare a forno preriscaldato e statico a 180° per 50/70 minuti, per verificare la cottura inserire uno stecchino di legno al centro della torta, dovrà risultare asciutto
  • Nel caso in cui la torta dovesse annerirsi troppo in superficie durante la cottura coprirla con un foglio d’alluminio
  • A cottura ultimata estrarre dal forno, farla intiepidire e toglierla dallo stampo

Buon appetito!

LO SCRIGNO DEI SAPERI

Abbiamo voluto raccogliere delle testimonianze dirette intervistando esperti locali che ci hanno trasmesso il loro sapere relativamente alle piante, al loro uso e alla loro trasformazione.

In particolare abbiamo conosciuto Cècilia Paola Loits Semonella, titolare dell’Azienda agricola Le Erbe di Lina.

Cècilia ci ha raccontato le proprietà di alcune delle piante officinali spontanee della Valle, arricchendo il nostro bagaglio di conoscenze e fornendoci utili consigli sul loro uso anche in campo gastronomico.

A voi alcune riflessioni e descrizioni delle seguenti piante:

  •  ACHILLEA gr. MILLEFOLIUM L. 

       Composita  

      Ital.: Millefoglio, erba dei tagli, stagnasangue. 

     Friul.: Jerbe marsine, jerbe tajadore. 

     Resiano: ta bila roža, ta soldaška. 

     Habitat: prati aridi.

Le parti usate della pianta differiscono a seconda degli apparati  coinvolti, come di seguito precisato:
 Apparato digerente e sistema nervoso: sommità fiorite.

 Apparato cardio-vascolare: foglie. 

      Epoca di raccolta: da maggio a settembre (per le foglie la raccolta  si conclude ad agosto).   

      Le proprietà della pianta differiscono a  seconda degli apparati           coinvolti, come di seguito precisato:

    Apparato digerente: amaro-toniche, astringenti.
    Apparato cardio-vascolare: emostatiche.

    Sistema nervoso: antispasmodiche.

    Altro uso locale: con le foglie giovani si fanno gustose frittate.

  • ALCHEMILLA gr. VULGARIS Sch. et K.

      Rosacea

     Ital.: ventaglina.

     Resiano: plàplašce.

     Habitat: prati montani, pascoli subalpini.

     Parti usate: porzione aerea.

     Epoca di raccolta: estate.

     Le proprietà della pianta differiscono a  seconda degli apparati           coinvolti, come di seguito precisato:

    Apparato uro-genitale: astringente vaginale, contro prurito vulvare.

 

  •   CHENOPODIUM BONUS-HENRICUS L. (Spinacio Buon Enrico)

        Chenopodiacea

  •  Ital.: Farinello buon-enrico, farinello tutta-buona.
  •  
  • Friul.:Scunti.
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  • Resiano: tadují špinača, purčiniža, špurčiniža. 
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  • Habitat: presso malghe, luoghi concimati in montagna. 
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  • Parti usate: foglie.
  •  
  • Epoca di raccolta: estate. 
  •  
  • Le proprietà della pianta differiscono a  seconda degli apparati        coinvolti, come di seguito precisato: 
  • Apparato digerente: emollienti.
  • Altro uso locale: le foglie fresche vengono utilizzate nelle insalate  oppure lesse come gli spinaci

 

  • FOENICULUM VULGARE (Finocchietto selvatico)

 

  • SALVIA PRATENSIS L.

     Labiata

     Ital.: Salvia comune.

     Friul.: Salvie salvàdie, salvie di prât.

     Resiano: ta tarinjaua salvja.

     Habitat: prati aridi.

     Parti usate: foglie.

     Epoca di raccolta: da aprile ad agosto.

     Le proprietà della pianta differiscono a  seconda degli apparati           coinvolti, come di seguito precisato:
      Apparato digerente: tonico-amare, aromatiche.

     Apparato cutaneo: antisudorifere

 

  • SILENE VULGARIS