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MINESTRA DI BROVADÂR

Ingredienti per 7/8 persone:

  • 800 hg di Brovâdar

  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • 200 hg di lardo e pancetta

  • aglio di Resia q.b

  • 500 gr di fagioli di Lusevera

Procedimento:

  • il giorno prima in una pentola aggiungere un filo d’olio extravergine d’oliva, l’aglio di Resia, il lardo e la pancetta

  • versare il brovâdar precedentemente preparato, affinché si insaporisca con il lardo e la pancetta

  • lasciar cuocere per tre ore e poi lasciarlo riposare (più riposa, più è buono)
  • il giorno successivo, riprendere la cottura per altre due ore

  • a parte avremmo già fatto cuocere i fagioli che andremmo ad aggiungere sul finale della cottura del brovâdar allo stesso.

Buon appetito!

N.B:

  1.  il sale non va aggiunto al brovâdar in quanto lo stesso è già salato di suo
  2. una volta le persone più abbienti ci mettevano anche il cotechino
  3. i fagioli vanno bolliti a parte perché non riescono a cuocere bene nel brovâdar

La ricetta è stata realizzata con la collaborazione di Rita Moretti di Moggio Udinese, componente dell’associazione “Donne e Brovâdar”. Costituitasi nel 2011 a seguito di un progetto della Commissione Pari Opportunità del Comune, conta una decina di componenti.

Il Brovadâr è uno dei prodotti del paniere del Parco Naturale delle Prealpi Giulie.

Il Brovadâr è il prodotto della lavorazione tradizionale, fatta in Comune di Moggio Udinese, di una varietà di rapa (Brassica rapa) di piccolo taglio e a semina tardiva. Questa viene coltivata in piccoli appezzamenti prima che il terreno geli e dopo la raccolta, poco prima di Ognissanti, viene lavorata. Le rape vengono sbollentate e poi stratificate in piccoli mastelli di legno, dove fermentano fino a quando sono pronte per essere consumate. La produzione è prevalentemente casalinga, ma il Brovadâr viene anche servito nei ristoranti del paese. Si può utilizzare per cucinare il tipico minestrone o come contorno in padella per carni suine ed in insalata. Negli ultimi anni, grazie a specifici progetti, l’interesse per il prodotto è aumentato e culmina in un’allegra festa nel mese di dicembre.”

Tratto dal sito web www.parcoprealpigiulie.it

Di seguito riportato il link del disciplinare per la produzione del Brovadâr:

http://www.comune.moggioudinese.ud.it/fileadmin/user_moggio/Sandra/DISCIPLINARE_DI_PRODUZIONE_BROVADAR.pdf

TORTINO DI MONTASIO CON FUNGHI TRIFOLATI E CORALLO ALLO ZAFFERANO

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 dl di latte
  • Sale e pepe q.b.
  • Maizena q.b.
  • 200 gr di formaggio Montasio di diversa stagionalità (30/60/80 giorni) grattuggiato

  • 50 gr di ricotta affumicata grattuggiata

  • 3 uova
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Burro q.b.
  • 800 gr di funghi porcini freschi

  • 1 spicchio d’aglio
  • Zafferano q.b.

 

Procedimento per la crema di Montasio:

  • in una ciotola grattuggiare il formaggio Montasio di diverse stagionalità

  • in una pentola versare il latte, aggiungere un po’ di sale e portare ad ebollizione
  •  aggiungere poi il formaggio grattuggiato gradualmente, mischiando con un frustino fintanto che non riprende il bollore
  • in una ciotolina a parte unire la maizena con un po’ di latte mischiando con un frustino
  • unire al composto  appena creato la maiezena continuando a mischiare con il frustino prima piano e poi energicamente per montare la crema
  • spegnere il fuoco e continuare a mischiare per evitare la formazione di grumi
  • lasciare raffreddare
  • in una ciotola aggiungere le uova, la crema di montasio precedentemente preparata e un po’ di latte, salare q.b. e mixare con l’aiuto di un minipimer fino ad ottenere un composto omogeneo

  • A parte ungere sei stampini medi per tortini con dell’olio o del burro, versarvi poi la crema in precedenza ottenuta

Di seguito riportato il link dell’intera procedura:

https://www.youtube.com/watch?v=74iuX0yRcno&feature=youtu.be

  • cuocere i sei tortini in un tegame a bagnomaria, al fine di evitare che si secchino durante la cottura, in forno ventilato a 180 gradi per una ventina di minuti
  • controllare la cottura con uno stecchino in legno

 

  • Lavare i funghi porcini freschi con un panno umido e con una spazzolina
  • tagliarli finemente
  • in un tegame aggiungere dell’olio extravergine d’oliva e rosolare uno spicchio d’aglio
  • aggiungere i funghi precedentemente preparati e rosolarli, avendo l’accortezza di togliere lo spicchio d’aglio
  • regolare di sale e pepe

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/k_Awt5aSCI4

Procedimento per il corallo allo zafferano:

  • in una ciotola versare mezzo bicchiere d’acqua, due cucchiaini di farina e un pizzico di zafferano
  • in un tegame antiaderente aggiungere due mestolini del composto precedentemente ottenuto, cuocendolo a fuoco lento
  • l’ acqua evaporando lascerà spazio alla guarnizione
  • appoggiare la guarnizione ottenuta su una carta da forno

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/dj_0TD09eh8

Impiattamento:

  • preparare al centro del piatto un letto di funghi trifolati, appoggiare sopra un tortino di crema di Montasio e posizionare di lato una guarnizione di corallo
  • aggiungere al piatto un filo d’olio extravergine d’oliva

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/B1oY1TqyLd8

Buon appetito!

La ricetta è stata realizzata in collaborazione con lo chef Mauro Scarabelli e Lettig Lorenzo dell’Enoteca “Per Bacco” di Prato di Resia.

Il formaggio Montasio è uno dei prodotti del paniere del Parco Naturale delle Prealpi Giulie.

“La Malga Montasio, situata in comune di Chiusaforte sull’omonimo altopiano tra i 1500 ed i 1800 metri sul livello del mare, è circondata dalle maestose catene del Canin e del Montasio e si estende su un territorio di 1064 ettari di cui la metà è dedicata al pascolo. I bovini, di cui molti di razza pezzata rossa, vengono portati all’alpeggio provenendo da diverse aziende agricole friulane.

Qui trovano condizioni ambientali e gestionali ottimali che permettono loro di produrre latte e formaggio di qualità. Per questo il formaggio di Malga Montasio è riconosciuto prodotto DOP – PDM (Prodotto di Montagna). Dal colore giallo paglierino e dal gusto delicato e saporito fonda il suo inconfondibile sapore sulla ricca biodiversità presente nei pascoli.”

Tratto dal sito web www.parcoprealpigiulie.it

CREMA DI SCAPI D’AGLIO E SCAPI D’AGLIO

Ingredienti:

  • 1,5 litri d’acqua
  • 1 litro di aceto bianco

  • 80 gr di sale per litro

  • 70 gr di zucchero per litro

  • 1 kg di scapi d’aglio tagliati e puliti

  • 1 foglia di alloro
  • Olio extravergine d’oliva q.b. (normalmente per 1 kg di aglio cotto sono necessari 250 gr di olio)

Procedimento:

  • In una pentola versare l’acqua e l’aceto
  • Aggiungere il sale, lo zucchero e se si desidera, una foglia di alloro

  • Aggiungere gli scapi d’aglio e cuocere fintanto che gli scapi diventano morbidi

  • È utile assaggiare il prodotto sia per la cottura, sia per il grado di acidità (l’acidità inferiore a 4.20 permette la commercializzazione senza conservanti)
  • Ultimata la cottura togliere gli scapi e farli asciugare su un panno o una grata

  • Lasciarne da parte un po’ per conservarli interi sott’olio: metterli quindi in un vasetto e aggiungere l’ olio fino a ricoprirli del tutto
  • Sigillarli successivamente con l’apposito tappo

  • I restanti, metterli in un mixer, aggiungere olio extravergine d’oliva quanto basta e mixare

  • Assaggiare il composto ottenuto per verificarne il sapore e la consistenza (acidità con un phmetro)

  • Una volta ottenuto il composto desiderato, metterlo in vasetti di vetro e aggiungere dell’olio in superficie al fine di sigillarlo
  • Chiudere i vasetti preparati con l’apposito tappo

  • Mettere tutti i vasetti in una pentola e aggiungere dell’acqua fredda

  • Riscaldare a bagnomaria fino a bollitura, dall’inizio di essa lasciar bollire per almeno altri otto minuti
  • Trascorso questo tempo, togliere i vasetti e lasciarli raffreddare in acqua fredda
  • Lasciarli riposare per 7 giorni prima di consumarli

La procedura descritta va seguita scrupolosamente al fine di evitare problemi legati alla corretta preparazione e conservazione, che possono portare a seri e importanti problemi di salute.

La ricetta è stata eseguita presso l’azienda agricola “Il campo incantato” di Tavagnacco, grazie alla supervisione di Ruffini Francesca, un’ottima cuoca, che collabora da diverso tempo con i produttori dell’Associazione Aglio di Resia.

I produttori locali di aglio non hanno voluto sprecare nulla della pianta e pertanto oggi, con lo stelo e il fiore dell’aglio si produce scapi d’aglio sia come crema sia conservati sott’olio.

CREMA DI ZUCCA CON MOUSSE DI RICOTTA AFFUMICATA E SPECK CROCCANTE

Ingredienti per 4 persone;

  • 1/2 kg di zucca

  • 500 gr di patate gialle

  • 1 cipolla bianca
  • 4 fettine di speck

  • Una foglia di salvia

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Ingredienti per la mousse di ricotta:

  • 2 bicchieri di panna da montare
  • 150 gr di ricotta affumicata di malga

  • Un cucchiaio da tavola di amido e/o maizena
  • Un cucchiaio da tavola di latte freddo
  • Sale q.b.

Procedimento:

  • Tagliare a pezzi grossolanamente la zucca, le patate spelate e la cipolla bianca; mettere tutto in padella aggiungendo dell’acqua e portare ad ebollizione per circa mezz’ora

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/Ft0dBQCqaVs

  • Mixare il tutto con un minipimer fino ad ottenere un composto nè troppo liquido nè troppo denso

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/AcmGpCy-i5U

  • Salare q.b.
  • Pepare q.b
  • Aggiungere un po’ d’olio d’oliva extravergine

Lasciare in parte qualche pezzo di zucca per preparare una dadolata, da aggiungere nella fase dell’impiattamento alla crema ottenuta

Procedimento per  la mousse di ricotta:

  • In un pentolino mettere 1 bicchiere di panna da montare e portare ad ebollizione, aggiungere sale q.b.
  • In un piatto grattugiare la ricotta affumicata

  • In una ciotola aggiungere un cucchiaio da tavola di amido e/o maizena e un cucchiaio di latte freddo
  • Aggiungere la ricotta grattugiata alla panna, mischiare con un frustino e portare a bollore
  • Spegnere il fuoco e mixare con un minipimer fino ad ottenere una crema
  • Riaccendere il fuoco e mescolare il composto ottenuto aggiungendo la maizena e/o amido / latte preparato in precedenza e mischiare il tutto velocemente
  • Ottenuto un composto omogeneo, toglierlo dal fuoco e metterlo in una ciotola a raffreddarlo in frigorifero

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/DV1Or079B7Q

  • Montare la panna restante lasciata da parte
  • Una volta raffreddato il composto della ricotta preparato in precedenza, si può aggiungere la panna appena montata
  • Mescolare il tutto fino ad ottenere una crema spumosa facendo attenzione a non smontarla

 

  • Nel frattempo mettere in forno a 180 gradi le fettine di speck per qualche minuto in un tegame, fintanto che non diventano dorate

Impiattamento:

  • versare la crema di zucca in un piatto ovale
  • aggiungere la dadolata di zucca
  • aggiungere un cucchiaio di mousse di ricotta nel centro del piatto
    posizionare la fettina di speck nel centro della mousse di ricotta insieme alla foglia di salvia
  • aggiungere un filo d’olio extravergine d’oliva

Di seguito riportato il link della procedura:

https://www.youtube.com/watch?v=mu-D-VLX97s

 

Buon appetito!

La ricetta è stata realizzata in collaborazione con lo chef Mauro Scarabelli e Lettig Lorenzo d

ell’Enoteca “Per Bacco” di Prato di Resia.

BOCCONCINI DI CERVO E CREMA DI PATATE VIOLA, PROFUMATE ALL’AGLIO DI RESIA E SCAGLIE DI FORMAGGIO MONTASIO

Dal menù “Festa della semina dell’aglio resiano 2018.”

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 grammi di filetto di cervo
  • 1 spicchio d’aglio di Resia
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 4 patate viola
  • Panna liquida q.b.
  • 100 grammi di burro
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Scaglie di formaggio montasio q.b

Procedimento

  • Tagliare il filetto di cervo a fettine dello spessore di un cm circa, salarle e peparle
  • Aggiungere in un tegame un po’ d’olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio di Resia
  • Aggiungere le fettine di cervo e farle rosolare da entrambi i lati, togliere lo spicchio d’aglio e bagnare  il tutto con  il vino rosso
  • Lasciar sfumare il vino e cuocere la carne per circa 5 minuti, facendo attenzione che rimanga di colore rosa
  • A parte pelare le patate viola e cuocerle in acqua salata
  • Aromatizzare il burro con l’aglio di Resia
  • Scolare le patate
  • Frullarle con l’aggiunta del burro aromatizzato all’aglio di Resia e della panna liquida
  • Aggiustare di sale e pepe

Procedimento per il croccantino:

  • Sciogliere una manciata di zucchero in un po’ d’acqua e aggiungere un po’ di noci sgusciate e un pizzico di sale a fuoco lento
  • Lasciar raffreddare fintanto che non si rapprende il composto

 

  • Impiattare con la crema di patate viola al centro del piatto, adagiando sopra 3 pezzetti di filetto di cervo e aggiungendo scaglie di formaggio montasio stravecchio

Buon appetito!

La ricetta è stata realizzata dallo chef Mauro Scarabelli, carnico di nascita, resiano d’adozione.

La ricetta è stata eseguita in collaborazione con l’Enoteca “Per Bacco” a Prato di Resia.