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IL CERVO DELLA CASA

Ingredienti per 8/10 persone:

  • 3 kg di filetto di cervo
  • 1 pugno di sale
  • Vino rosso q.b. (preferibilmente Cabernet)
  • 2 carote
  • 2 cipolle
  • 5 foglie d’alloro
  • 3 gambi di sedano
  • 4 chiodi di garofano
  • 5-6 bacche di ginepro
  • 5-6 grani di pepe nero
  • 150 g di burro
  • 2-3 rametti di rosmarino
  • 4 foglie di salvia
  • 2 spicchi d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva

Procedimento:

  • Tagliare a pezzi la carne come fosse uno spezzatino
  • Mettere in una grande scodella a marinare con acqua e con 1 pugno di sale grosso coprendo poi con un coperchio per 8 ore
  • Scolare l’acqua e lasciare sgocciolare bene, ricoprire la carne successivamente con del vino rosso
  • Creare un salmì aggiungendo quindi: una carota tagliata a rondelle, una cipolla tagliata a spicchi, 5 foglie di alloro, 3 gambi di sedano, 4 chiodi di garofano, 5-6 bacche di ginepro, 5-6 grani di pepe nero, 2-3 rametti di rosmarino e 5 foglie di salvia
  • Lasciare in salmì per 10-12 ore

NB: Marinata = carne + acqua e sale

Salmì = carne + verdure ed erbe aromatiche

  • Preparare su fuoco vivo una casseruola 40X40, togliere la carne dal salmì e metterla all’interno della stessa
  • Gettare il restante del salmì poiché se si riutilizza successivamente, la carne riprenderà il gusto del sangue e del selvatico
  • Lasciare la carne ad asciugare a fuoco vivo, si consiglia di metterci all’interno 2 noci di burro per mantenere la morbidezza della carne
  • A parte, in una padella preparare un soffritto con olio extravergine d’oliva, 2 cipolle, 1 carota, 2 spicchi d’aglio e un gambo di sedano, il tutto tritato
  • Una volta che la carne avrà evaporato tutto il suo liquido, aggiungeteci all’interno il soffritto
  • Salare e pepare q.b.
  • Aggiungere alla carne anche un trito di erbe aromatiche, di cui: rosmarino, salvia, alloro, 2 chiodi di garofano interi e 3 bacche di ginepro
  • Rosolare tutto insieme per 5 minuti e poi ricoprirlo con dell’altro vino
  • Continuare a cuocere, chiudendo con un coperchio, fino ad ultimare la cottura

Buon appetito!

La ricetta è stata realizzata presso la “Baita Al Taj” a Carnizza di Resia

GNOCCHI DI ZUCCA DI NONNA FRANCA

Ingredienti per 4 persone:

  • 450 gr di polpa di zucca

  • 150 gr di farina

  • 1 uovo intero

  • 50 gr di gorgonzola

  • Sale, pepe e noce moscata q.b.
  • Burro, salvia e ricotta affumicata q.b.

  • Rosmarino come decorazione

Procedimento:

  • Tagliare la zucca a metà, privarla dei semi e togliere la buccia
  • Lessare a vapore o al forno la zucca tagliata a pezzi

  • Una volta lessati lasciarli raffreddare, in questo modo si potranno lavorare più facilmente, altrimenti il composto non si assembla (alto contenuto d’acqua)

  • Ponete il tutto in un recipiente e schiacciate con una forchetta rendendo il composto omogeneo, aggiunere farina gradualmente e poi l’uovo mischiando con la forchetta
  • continuare ad aggiungere farina q.b. fino ad ottenere un composto abbastanza denso ma non duro, aggiustare di sale, pepe e noce moscata a piacere e amalgamare il tutto

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/e8rQ3C3aKz8

  • Dopo aver portato l’acqua salata ad ebollizione con un cucchiaio da minestra raccogliete il composto e immergetelo nell’acqua

Di seguito riportato il link della procedura:

https://youtu.be/K89GJa5TX5g

  • Quando saranno cotti, gli gnocchi saliranno in superficie, non resta che raccoglierli con una schiumarola e porli nei piatti. Conditeli con burro fuso e salvia e cospargeteli di ricotta affumicata.

Buon appetito!

La ricetta è stata realizzata in collaborazione con l’Azienda agricola Pelàs nasce nel 2016 dopo una decennale collaborazione con: Università di Udine, Pro Loco Pro Venzone ed Ente Parco Prealpi Giulie, con i quali ha sviluppato il progetto
“Una zucca per Venzone”. Unica azienda di zona a proseguire il progetto, si ispira ai concetti di agricoltura naturale e sostenibile.
Il terreno di 600 metri quadri è destinato alla coltivazione di frutta e ortaggi. Collabora con svariate attività commerciali, gruppi d’acquisto (GAS) e privati della zona, perseguendo l’idea di km “0” e fornendo ortaggi e frutta di stagione.
La ricetta è stata dedicata alla nonna Franca che quotidianamente li preparava a casa.

La zucca di Venzone si chiama Tetsukabuto…e’ stata scelta come la zucca migliore da introdurre nel territorio Venzone in quanto resistente ad un clima ostile.  La specie è caratterizzata da una forma tondeggiante e irregolare, di colore verde e con una piccola macchiolina arancione. Raggiunge un peso medio di 2,5 kg di cui il 90% è composto da una polpa color arancio vivo che rimane tale durante tutti i processi di lavorazione e trasformazione. La limitata presenza d’acqua al suo interno la rende adatta all’uso alimentare e alla sua conservazione. Ha un caratteristico retrogusto di noce che dona ai piatti un tratto decisamente unico e ricercato.

“In Comune di Venzone si tiene annualmente la Festa della Zucca” che richiama migliaia di visitatori.

Durante la manifestazione questo variopinto ortaggio domina la scena e viene ampiamente utilizzato nei piatti serviti da ristoranti e bancarelle.

Bassa però è la produzione locale e solo negli ultimi anni, grazie ad uno specifico progetto denominato “Una Zucca per Venzone”, si è registrata una ripresa della coltivazione in loco.

L’iniziativa ha permesso di identificare la varietà di zucca più adatta alle condizioni pedologiche e climatiche della zona. Ora questa viene venduta in occasione della Festa sia fresca sia trasformata, in gustose marmellate, intense mostarde e golosi dolci. ”

Tratto dal sito web www.parcoprealpigiulie.it

SCALOPPINE ALLA CREMA DI FORMAGGIO E SCLOPIT

Ingredienti per 3 persone:

  • 3 fettine di bovino

  • 150 g di sclopit

  • 250 g di formaggio spalmabile

  • 20 g di burro

  • 1 cucchiaio di farina
  • 1 bicchiere d’acqua fredda
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento:

  • Se le fettine di bovino fossero troppo spesse, batterle tra due fogli di carta da forno; infarinarle una ad una

  • Per preparare la crema, unire in un contenitore il formaggio spalmabile e lo sclopit, mixare il tutto con l’aiuto di un minipiner fino ad ottenere un composto omogeneo

  • In una larga padella antiaderente sciogliere il burro, rosolare le scaloppine 3-4 minuti per parte fino a che saranno dorate su entrambi i lati

  • Nel frattempo, riscaldare leggermente la crema ottenuta in precedenza in un padellino

  • Una volta rosolata la carne, versare nella padella un bicchiere d’acqua fredda nella quale avrete sciolto la farina
  • Mescolare costantemente fino ad addensare, salare e pepare q.b.
  • Continuare la cottura a fiamma media per qualche minuto, fino a che il fondo si sarà parzialmente assorbito diventando più denso
  • Togliere le scaloppine dal fuoco e impiattarle con accanto la crema di sclopit riscaldata
  • Servire calde

Buon appetito!

TORTINE ALLE MELE

Ingredienti per 15 tortine:

  • 200 g di farina

  • ½ bustina di lievito

  • 2 mele di Resia

  • 90 g di zucchero di canna

  • 45 g di burro

  • 1 uovo medio

  • Cannella q.b.

  • Scorza di limone grattugiata q.b.

  • Sale q.b.

Procedimento:

  • In un pentolino sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare
  • Tagliare le mele a dadini piccoli, oppure a fettine

  • In una ciotola, con l’aiuto di una forchetta, sbattere l’uovo con un pizzico di sale, lo zucchero, un cucchiaino di cannella e la scorza di limone (quantità a piacere)

  • Incorporare il burro alla crema d’uovo e aggiungere le mele, mescolare leggermente
  • Aggiungere per ultima la farina setacciata con mezza bustina di lievito e mescolare quanto basta con un cucchiaio per amalgamare bene il tutto

  • Ricoprire una teglia con della carta da forno, disporre il composto a mucchietti piuttosto grandi, sui 4 cm circa di diametro, raccogliendolo a cucchiaiate e facendolo scendere con l’aiuto di un secondo cucchiaio

  • Infornare a 180° e cuocere le tortine di mela per un tempo indicativo di 20-25 minuti finchè non diventano dorate in superficie
  • Sfornare e lasciare leggermente raffreddare prima di servire
  • Spolverare di zucchero a velo a piacere

I frutteti a Resia facevano parte del paesaggio. Si coltivavano sia mele, sia pere, ed entrambe in autunno andavano a integrare e migliorare la dieta degli abitanti.

Buon appetito!

Le mele, in resiano “jabulka”, venivano spesso mangiate e utilizzate nelle ricette dei nostri antenati data la loro abbondanza.

CREMA DI NOCI

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 g di noci sgusciate

  • 1 lt di brodo vegetale

  • 100 ml di latte

  • 1 bicchiere di panna

  • Burro q.b.

  • Crostini a piacere
  • Sale q.b.

Procedimento:

  • portare a leggere bollore il brodo vegetale
  • nel frattempo, versare in una ciotola le noci, la panna ed il latte, frullare il tutto con l’aiuto di un minipiner

  • aggiungere il composto appena creato al brodo vegetale e mescolare

  • lasciare bollire per 4 minuti, fino a quando il composto non risulterà abbastanza denso
  • ritirare dal fuoco e mantecare con una noce di burro
  • servire calda nelle ciotole con dei crostini a piacere

Le noci di Resia sono buonissime e come un tempo, ancora oggi vengono utilizzate nelle ricette della cucina resiana. Ogni stagione dell’anno offriva ai nostri antenati dei prodotti che usavano quotidianamente e nulla di essi andava sprecato.

Le noci in resiano vengono dette “orehavi”.

Buon appetito!