Il Monte Posàr, conquistato con un violento assalto dagli Hessen del 14° Reggimento Fanteria austro-ungarico di Linz nella mattina del 28 ottobre 1917, è uno dei luoghi più importanti della battaglia della Val Resia: la sua caduta costrinse la difesa italiana del fondovalle ad arretrare in direzione Resiutta e mise a repentaglio il ripiegamento di migliaia di soldati verso il maggior fiume friulano. La sommità della tormentata altura, dove tuttora si può reperire qualche arrugginito cimelio bellico, è facilmente raggiungibile a piedi, partendo da Prato. Nell’area degli Stavoli Sagata si apprezzano, invece, le piazzole e la riservetta munizioni che servivano due cannoni allora postati in funzione contraerea, oltre alla chiesetta con l’attigua area monumentale alpina. Gli escursionisti più esperti hanno la possibilità di pervenire a Sella Sagata e al Monte Posàr avviandosi da Raccolana, lungo una variante di grande fascino e interesse, che in basso si avvale di una ardita mulattiera militare risalente agli anni 1907-1908. Significativa e agevole, seppure un po’ lunga, è la variante di discesa che tocca il Monte Plagna. Sul pianoro sommitale del Plagna si riconosce un appostamento per quattro cannoni da montagna a cielo scoperto, mentre, affacciandosi con cautela sul panoramico crinale, la visuale coglie da ottima prospettiva il sottostante forte di Chiusaforte
Tipo di percorso: escursionistico facile, si svolge su carrarecce e mulattiere; necessita di un minimo di allenamento. La variante di salita da Raccolana è più impegnativa, a causa di un passaggio attrezzato e di tratti un po’ esposti che possono creare difficoltà ai meno pratici.
Tempo di percorrenza: ore 5.00 circa, sia con partenza da Prato, sia da Raccolana. Nel caso si ridiscenda a Prato per la variante del Monte Plagna, occorre aggiungere almeno 3.00 ore.
Note: l’ultima parte dell’ascesa al Monte Posàr e il tratto Sella Sagata – piazzole d’artiglieria antiaerea non sono marcati CAI, sebbene si dimostrino del tutto semplici. Avendo la disponibilità di due auto, si consiglia di optare per l’attraversata, partendo da Raccolana e giungendo a Prato.
