
Il museo è nato con l’intento di trasmettere alle generazioni future la memoria di un antico mestiere tipico delle genti dalla Val Resia, e di Stolvizza in particolare, un mestiere antico tramandato da padre e figlio. L’allestimento è caratterizzato dalla presenza degli attrezzi indispensabili per lo svolgimento di questo mestiere: mole affilatrici di varie dimensioni, biciclette, antichi oggetti da taglio e tante fotografie.
Nei secoli passati, per la particolare posizione geografica la popolazione della Val Resia ha dovuto escogitare lavori che permettessero agli abitanti di sopravvivere in una valle isolata. Questo mestiere richiedeva acuto impegno, provata esperienza, elevato spirito di adattamento e molto impegno. Girovagando per i paesi, di piazza in piazza, l’arrotino fu conosciuto, stimato, rispettato e anche atteso, perché arrivava di sicuro. Con il classico grido di “Arrotinoo!!!” richiamava attorno a sé gruppi di bambini curiosi di vederlo all’opera. Ecco la mola che gira, ora veloce, ora lenta, con alcune gocce d’acqua che cadono regolari da un barattolo fornito di un piccolo rubinetto, mentre le lame dei coltelli e delle forbici ridiventavano lucide e taglienti non senza avere prima dato spettacolo con luminose e colorate scintille.
Museo dell’Arrotino
Via Monte Sart, 12/A
33010 Stolvizza di Resia (UD)
Tel. 3331253299 o 335 6275763
www.arrotinivalresia.it
info@arrotinivalresia.it