MONTE SFLINCIS

Il Monte Sflincis, com’era chiamato durante la Grande Guerra il rilievo ai giorni nostri quota 792 e denominato Monte Stivane, venne munito con artiglierie fisse sin dal mese precedente allo scoppio del conflitto. La posizione era strategicamente rilevante perché permetteva di tenere sotto tiro l’intero sviluppo della Val Resia, una buona porzione della Vall’Aupa e un tratto del Canal del Ferro. Nei primi anni bellici, sebbene sull’altura non si siano articolate grandi opere corazzate, la posizione fu sviluppata con lo scavo di triceramenti e l’approntamento di polveriere, piazzole, antiaeree, ricoveri. Il Monte Sflincis risultò costantemente armato, in media con quattro bocche da fuoco di medio calibro, che in più fasi furono sostituite e cambiate. Oggi il comprensorio riserva numerose testimonianza: le piazzole dei cannoni, le postazioni contraeree, i trinceramenti, le riservette e polveriere, una bella epigrafe del Battaglione Alpini Ceva che, nell’ultimo inverno di pace, completò la rotabile d’accesso.

Tipo di percorso: escursionistico

Tempo di percorrenza: ore 4.00;

Note: per reperire le vestigia delle fortificazioni sommitali, si deve aggirarsi su terreno boschivo senza sentieri marcati CAI

sito Proloco Val Resia