Le Fornaci di Resia
Le Fornaci erano destinate alla cottura della calce, che veniva utilizzata soprattutto nell’edilizia e in alcuni casi anche alla cottura dei coppi.
Sono sparse un po’ su tutto il territorio sia in prossimità dei paesi che nelle località di alpeggio.
Gli anziani ricordano ancora bene il tempo in cui queste fornaci erano attive, come si ricordano ancora la maestria e l’ingegno dei fornaciai a reperire i calcari giusti, dal greto dei torrenti, e ad installarli all’interno della fornace dove venivano cotti per diversi giorni ininterrottamente.
I calcari, dopo la cottura, venivano lasciati raffreddare, nella fornace.
Concluso il tempo di raffreddamento, venivano molto spesso venduti o destinati all’uso di coloro che li avevano cotti.
Quando si presentava la necessità, la calce veniva spenta in apposite vasche poste negli angoli dei cortili o in piccole fosse.
Oltre che nell’edilizia, veniva impiegata nella tinteggiatura delle case e delle stalle, per disinfettare gli ambienti e contro i parassiti delle piante da frutto.
Lo stato attuale delle fornaci, che si possono incontrare anche percorrendo i numerosi sentieri che portano in montagna, è di abbandono.
Raramente sono state ripulite dalla vegetazione infestante. In molte, però, l’interno è abbastanza ben conservato. Sono ben visibili anche le mura costruite con grandi macigni squadrati.
Circolo Culturale resiano Rozajanski Dum