Il Gruppo Folkloristico “Val Resia” è sorto ufficialmente nel 1838, quando un gruppo organizzato di suonatori e danzerini si recò a Udine, in occasione della visita dell’imperatore d’Austria Ferdinando I e della sua consorte, per testimoniare, insieme
ad altri gruppi, la ricchezza della tradizione musicale popolare locale.
La sua particolarità consta nel fatto che, oltre a presentare musiche, danze e costumi propri della comunità della Val Resia, testimonia una realtà culturale tuttora esistente. Infatti, la Val Resia si accende di musiche e danze, nella quale è coinvolta tutta la comunità, in molte occasioni d’incontro durante l’anno: in occasione del tradizionale püst/carnevale resiano, delle feste paesane, delle coscrizioni, dei matrimoni,… In queste occasioni la gente danza tramandando la secolare tradizione di generazione in generazione. I costumi utilizzati dal gruppo sono la fedele riproduzione degli abiti da festa indossati in Val Resia alla fine del 1700 fino ai primi anni del 1800 e caratterizzano le seguenti figure: la giovane in cerca di
marito, la donna spostata, la vedova, il giovane celibe ed il signore facoltoso. Sono particolarissimi i costumi delle lipe bile maškire/le belle maschere bianche. Queste maschere vengono utilizzate in valle durante il periodo di carnevale, sono costituite da gonne bianche sovrapposte, nastri colorati e campanelle. Sul capo portano un pesante
cappello realizzato con centinaia di fiori di carta colorata.
Le musiche e le danze sono molto antiche e probabilmente sono giunte in valle con i primi insediamenti della comunità resiana nel VI secolo d.C. La piccola orchestra consta di soli due strumenti: il violino chiamato “cïtira” in dialetto resiano ed il violoncello detto “bunkula”. I due strumenti vengono opportunamente modificati per rendere il suono simile e quello di una cornamusa, chiamata dudy, utilizzata in valle prima dell’avvento di questi strumenti a corda. Il battito del piede, che accompagna la musica è il fondamentale “terzo
strumento” utilizzato per assicurare il ritmo. A Resia non ci sono scuole di musica popolare, i giovani imparano a suonare “ad orecchio” ascoltando i più anziani. Il programma proposto dal Gruppo Folkloristico “Val Resia” comprende molte danze e tra queste le più caratteristiche sono: Lipa ma Marica/Oh mia bella Maria, l’inno di tutti i resiani; Ta püstawa la danza del carnevale resiano; Ta Zagatina, la danza di Zagata una località d’alpeggio che si trova sopra l’abitato di Prato di Resia; Čärni potök/Rio nero, Ta Solbaška la danza di Stolvizza; Potï me döpo Lïpjë/ Strade mie giù per Lipje; Kölu la danza in cerchio e Ta Kuškrïtawa la danza del coscritto.
Per ulteriori informazioni:
Gruppo Folkloristico “Val Resia”
Comitato per la conservazione del folklore resiano
Via Varcota, 1
33010 Resia (UD) Italia
Cell. +39 388 3842696; Tel. +39 0433 53428;
e-mail: gfvalresia@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/gruppofolkloristico.valresia
Apertura: mese di agosto e durante tutto l’anno su prenotazione.