AGLIO DI RESIA (STROK)

“L’Aglio di Resia, Rosajanski Strok nell’idioma locale (il resiano), è un prodotto tradizionale e tipico della Valle di Resia (UD).

Coltivato da sempre, si è mantenuto originale nel tempo grazie all’isolamento geografico della valle ed alla coltivazione negli orti famigliari ad opera in particolare delle donne, le nostre nonne e mamme.

E’ caratterizzato da dimensioni del bulbo medio/piccole, con 6/8 bulbilli disposti radialmente, senza bulbilli centrali, e muniti di tunica rossastra.

Presenta precise qualità: elevata digeribilità, lunga conservabilità, aroma intenso, persistente ma delicato: ciò che lo fa apprezzare anche dai consumatori più esigenti e che fa si che il numero degli estimatori aumenti di anno in anno.

Pur conosciuto in tempi storici anche fuori dalla valle, nell’ultimo decennio è stato ufficialmente riscoperto grazie all’iniziativa della comunità, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, del Parco delle Prealpi Giulie e soprattutto dell’Università di Udine (prof. Miceli).

Proprio le sue caratteristiche peculiari sono diventate infatti oggetto di studio, nonché di un puntuale lavoro al fine del mantenimento della sua biodiversità.

Per tutto quanto sopra, l’Aglio di Resia, nel 2004, è stato inserito da Slow Food nel novero dei Presidi, subordinatamente al rispetto di un rigoroso disciplinare.

[…]

Il disciplinare prevede un sistema di coltivazione tradizionale su piccola e piccolissima scala, con semina a novembre e raccolta con la luna calante di luglio.

Accanto al prodotto fresco, da qualche anno è stata ufficializzata la produzione di due trasformati: gli Scapi e la Crema di scapi, sempre sotto il controllo di Slow Food ed il rispetto di idoneo disciplinare, che prevede tra l’altro anche l’individuazione, ad oggi, di un unico trasformatore autorizzato.

Gli scapi dell’aglio sono la sua parte aerea, che va dal bulbo al fiore e caratterizzano la specie endemica.

Essi vengono tolti dalla pianta circa un mese prima della raccolta del bulbo e trasformati in agrodolce. Anche i trasformati sono Presidio Slow Food.”

Testo tratto dal sito www.agliodiresia.it

Abbiamo voluto raccogliere le testimonianze dirette di alcune produttrici locali facenti parte dell’Associazione Aglio di Resia che ci hanno raccontato la loro esperienza, oltre che realizzare delle videoricette a base  di aglio resiano.

Alleghiamo inoltre il discipilinare della sua produzione:

https://www.agliodiresia.it/contenuti/allegati/disciplinare_di_produzione_aglio_di_resia_6.pdf

Si ringrazia per la collaborazione Marina Bortolotti, Morena Lettig, e Vilma Quaglia.

 

 

Intervista a Marina Bortolotti:

https://www.youtube.com/watch?v=6pVONkY2ij8

Raccolta e pulizia dell’aglio con Marina Bortolotti:

https://www.youtube.com/watch?v=6pVONkY2ij8

Intervista a Vilma Quaglia:

https://www.youtube.com/watch?v=JhRrXu5IoiE

Intervista a Morena Lettig:

https://www.youtube.com/watch?v=AKwGFzi3OV0

Semina dell’aglio con Morena Lettig:

https://www.youtube.com/watch?v=L2QUjWumUL4

Raccolta e pulizia con Morena Lettig:

https://www.youtube.com/watch?v=fvijsRF7XFo

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sito Proloco Val Resia